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Vi parlo un po' di me..

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Vivo in un mondo tutto mio, perennemente in bilico fra sogno e realtà. Non seguo regole convenzionali, ma solo quelle dettate dal mio cuore. Adoro i miei amici. Temo la razionalità, specialmente quando soffoca la magia. Amo bere, mangiare, dormire, ascoltare musica (non sempre in questo ordine). Sono piena di contraddizioni. Ho paura della solitudine. Non mi interessa apparire e non mi importa cosa pensa di me chi non mi conosce. Non giudico e non sopporto chi lo fa. Sono diffidente, ma se mi fido.. mi fido. Ho provato un vuoto incolmabile ed un amore tanto profondo che ha rivoluzionato la scala dei miei sentimenti. Sono attratta dalle stranezze e dalle differenze. Cerco di vivere il più possibile, ma a volte mi prendo delle lunghe pause. Mi piacciono i capelli spettinati, le persone passionali e un po’ folli. Sono pigra, dolce, un po’ matta e sempre alla ricerca di un po' di equilibrio, ma soprattutto del grande amore.

mercoledì 7 novembre 2007

Quanta pazienza..

Finalmente ho capito qual'è il nome della sciura..

Oggi abbiamo festeggiato il suo onomastico, san Leonardo, Leonarda, Leonardina, Dina! Ma tanto per me resta sempre "La sciura". eheheh
Da giorni ero stata precettata per un'uscita a cena tutti insieme stasera, e non potevo tirarmi indietro. "Ho lo stomaco ribaltato e la testa che mi frulla.. :) ma non posso tirarmi indietro.." e così è iniziata la serata..

La sciura ha proposto di andare all'Open Cafè, quel ristorante accanto al Maestoso, in corso Lodi. Io non ci ero mai stata, ma ne avevo sentito parlare veramente male da una fonte attendibilissima (inaffidabile per tutto il resto, ma quando si parla di cibo è una certezza), e così ho provato a proporre un bel Baia, ma non c'è stato nulla da fare.. e così siam partiti.

Li lascio davanti al locale e vado a cercare parcheggio, poi dopo 5 minuti entro. Il cameriere, palesemente gay, non mi lascia neanche sedere e mi chiede se intanto voglio ordinare da bere. "Non ho ancora deciso cosa mangiare" rispondo io, e lui insiste "acqua? vino? birra?". Lo guardo con tutto lo sdegno di cui son capace e gli rispondo "solo quando avrò deciso cosa mangiare". Pessimo, pessimo inizio.
Il cameriere finalmente mi lascia in pace, e se ne va dicendo che la sciura e mio padre avevano già ordinato un antipasto di pesce gratinato per tre. Conoscendo la permalosità della sciura, non avevo molta scelta.. sarebbe stata una mangiata di pesce, così aveva deciso, e così mi toccava fare.. anche se lo stomaco mi si contorceva solo all'idea della parola pesce.

E qui arriva il bello.. mio padre, tenta di dirmi qualcosa, ma come al solito non gli vengono le parole, e inizia a sparare una serie di frasi incomprensibili del tipo.. "se vai di là, puoi guardare il pesce" che culo, penso io, ho proprio voglia di guardare il pesce. Insomma, un gran giro di parole e una gran perdita di tempo per dirmi che nell'altra sala ci sono gli antipasti a buffet.
Gli spiego che loro avevano già ordinato tre antipasti di pesce gratinato, mentre io non c'ero, e che dovevamo scegliere cosa prendere dopo, l'antipasto. Resta molto perplesso.
Io e la sciura ci mettiamo a leggere il menù, e mio padre resta imbambolato a guardare il vuoto per cinque minuti pieni, finchè col nervoso che mi sale, gli chiedo molto gentilmente "sai già cosa prendere di primo e secondo?", lui farfuglia qualcosa.. che io non capisco, che nessun umano avrebbe capito, e gli ficco in mano il menù.. minacciosamente. Lo apre e inizia a fissarlo.. lo fissa, lo fissa.. ma c'è qualcosa che non mi convince.. ho il presentimento che nel suo cervello si sia incriccato qualcosa..

Dopo un bel po', arriva il cameriere, dicendo "avete deciso cosa prendere dopo gli antipasti?"
la sciura "pennette gamberi e salmone"
io "linguine all'astice"
mio padre "...ehm... mmm... io volevo dell'antipasto di pesce.."

La cucina non mi ha fatto impazzire, cioè, tutto mangiabile, ma nulla di particolarmente buono, insomma il livello è quello di un ristorante/pizzeria medio, ma con i prezzi di un ristorante serio. No buono.. non mi vedono più, purtroppo per il cameriere, invece, mio padre e la sciura hanno apprezzato e mi sa ke ci torneranno.. sempre se si riprendono dalla mazzata del conto.

3 commenti:

Fabio ha detto...

Meno male che sei devastata anche tu... Così per un po' mi lasci stare!!

Pasta in bianco (tu olio, io burro) e via...

:-)

Na Bruta Banda ha detto...

:( cattivo...

Anonimo ha detto...

Dai, rilassati. Tuo padre voleva semplicemente un antipasto di pesce, non riusciva a pensare ad altro!

Carlò

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