Mercoledì sera. Cena fra donne, le mie amiche, le mie sorelle.
Per natale Deb ci ha detto, “niente regali, facciamo una cena fra di noi”. Effettivamente credo che passare del tempo con le persone che ami sia uno dei regali migliori da fare e da ricevere, brava Deb!. Così io, Ery, Ele, Sam e Deb siamo andate al Maggiolino, posto che frequentiamo ormai da anni quando vogliamo trascorrere delle serate spensierate e senza pretese. Si mangia con le mani, ci si tira le noccioline, si socializza con gli altri tavoli, si scherza coi camerieri ed è vietato l’ingresso alle fighe di legno, (ho sbagliato quando ho scritto fighe di lego!!!!) unica pecca si mangia così così, ma in compenso si beve tanto!
Negli ultimi anni vederci tutte insieme è diventato un po’ complicato, e soprattutto uscire tutte insieme è piuttosto raro, per problemi di figli, mariti, fidanzati, case, ecc. quindi mercoledì eravamo tutte felici ed eccitate, anche se, almeno io, non mi aspettavo di far serata, pensavo piuttosto di fare una cena tranquilla. Non è stato così.
Non abbiamo avuto pace. Il nostro tavolo era in posizione centrale, vicino al posto dove stanno i camerieri, accanto a noi tavolate di gruppi di amici (uomini e donne) sui vent’anni, dietro un tavolo con 3 ragazzi della nostra età, e un tavolo con 4 avvocatesse “da non disturbare” (ma non erano bandite le fighe di legno??), poi sparse per il locale tavolate di famigliole coi bambini.
La guerra con le noccioline è iniziata quasi subito, neanche il tempo di partire coi nostri discorsi (sesso, uomini, sesso, noi, sesso), che siamo state prese di mira praticamente da tutti, perfino dai bambini e soprattutto dai camerieri!
E’ iniziata poi, sempre al nostro tavolo, una processione di cazzi, la brocca di vino a forma di cazzo, il cazzo di legno, il cazzo di gomma lungo quasi un metro (pesava un casino), il cazzo col mirto dentro.. vabbè!
La serata è proseguita socializzando con le tavolate (di ventenni), e stringendo alleanze con le ragazze contro i ragazzi, quanto ridere. Abbiamo anche ballato, mai successo prima lì, ad un certo punto i camerieri hanno alzato la musica e ci hanno invitato a ballare, sono stata costretta a ballare anche io, con le mie amiche che mi dicevano “questa è una baciata, questa è una salsa”, come se per me, che non so ballare, cambiasse qualcosa!
Per tornare al titolo del post, nelle serate più divertenti al maggiolino, quando inizio ad essere un po’ sbronza, prendo un arachide, la spezzo in due e mi faccio i capezzoli finti, palesemente finti. Niente da fare, gli uomini quando li vedono non capiscono più niente, si rincretiniscono. E anche quando gli dici “smetti di sbavare, sono noccioline”, loro non smettono.. Saranno scemi?? :)
La foto che vedete è stata scattata un paio di anni fa!