Un cumulo alto circa un metro, a terra, nel mezzo della mia camera. Vestiti, scarpe, libri, cd, foto, borse, “cose”, tante, tantissime cose. Sacchetti, con dentro di tutto sparsi per tutta la stanza. Ricordi, che non ho mai voluto archiviare, sistemare, buttare. Polvere e cenere.
Il tempo stringe.
Venerdì prossimo Ponga dormirà qui, rischio un’invasione di scarafaggi, la stanza potrebbe implodere con me dentro, non posso invitare nessuno a casa mia, i pochi che invito mi sfracassano i maroni dicendo che la mia stanza è indecente, che fa schifo, che è a rischio tetano..
Ebbene sì, per la gioia di tutti ieri pomeriggio ho iniziato con le pulizie!! Non ho ancora finito, anzi, non sono neanche a metà.. però ho liberato e pulito, diciamo ¾ del pavimento. L’invasione di scarafaggi per ora è scongiurata.. da non credere..
Ho trovato di tutto, addirittura sacchetti con dentro “ricordi” (non vi capita mai quando fate un viaggio particolare, una cena speciale, o qualsiasi cosa di bello, di tenere qualcosa per ricordo? Scontrini, biglietti, dépliant, appunti di viaggio..) dicevo, sacchetti con dentro roba risalente alla primavera/estate del.. ehm.. sì insomma, del 2005.
Sì, credo che il delirio nella mia stanza e nella mia testa, parta da quel periodo. Caos e indifferenza.
Tornando a noi, ieri sera mio padre e la sciura sono entrati in un clima di pre allarme. Non è abbastanza faticoso fare le pulizie e rischiare la vita sotto il letto, ci si devono mettere anche quei due.
La sciura da ieri sera non fa che ripetere, “lavatrice, panni, stendino”, e io non faccio che ripeterle “FACCIO IO!!!!” ma è una battaglia persa.
Mio padre fino a stamattina si è limitato a guardare, avete presente l’attività tipica dei pensionati che non hanno nulla da fare? Quando c’è qualcosa di insolito si piazzano lì e guardano. Beh io lo ritengo abbastanza fastidioso, ma almeno non commenta come la sciura. L’unico compito che gli ho affidato è stato quello di andare a buttare i sacchetti stracolmi di roba.
Poi l’imprevisto. Stamattina gli affido dei nuovi sacchetti da buttare e gli dico “in quello blu c’è solo carta” (si perché nel mio stabile si fa raccolta differenziata), da quel momento gli è andato in tilt il neurone e non ha fatto altro che ripetere “carta”, voleva buttare tutti i sacchetti nella carta, “no, gli altri vanno nei rifiuti generici, nel sacco nero”, nulla, non c’è stato nulla da fare. Non voglio sapere dove ha messo il vecchio modem rotto, il set di trucchi scaduti, e tutta una serie di oggetti di materiali vari. Pazienza.
Nel primo pomeriggio poi abbiamo rischiato la crisi.
L’aspirapolvere.. “dov’è l’aspirapolvere?” La sciura, non so per quale motivo, ama spostare le cose, un giorno una cosa sta qui, il giorno dopo là, il giorno dopo non si sa.. E comunque si è fissata che l’aspirapolvere non serve a nulla. "Sì, ma a me serve!"
Vabbè alla fine l’hanno tirato fuori, e mi è toccato pure dar ragione alla sciura.. sì perché davanti ad una tale argomentazione, chiunque le avrebbe dato ragione!
“io l’aspirapolvere non lo uso, non mi piace, non mi trovo! .. a me piace scopare!”
Possiamo darle torto?