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Vi parlo un po' di me..

La mia foto
Vivo in un mondo tutto mio, perennemente in bilico fra sogno e realtà. Non seguo regole convenzionali, ma solo quelle dettate dal mio cuore. Adoro i miei amici. Temo la razionalità, specialmente quando soffoca la magia. Amo bere, mangiare, dormire, ascoltare musica (non sempre in questo ordine). Sono piena di contraddizioni. Ho paura della solitudine. Non mi interessa apparire e non mi importa cosa pensa di me chi non mi conosce. Non giudico e non sopporto chi lo fa. Sono diffidente, ma se mi fido.. mi fido. Ho provato un vuoto incolmabile ed un amore tanto profondo che ha rivoluzionato la scala dei miei sentimenti. Sono attratta dalle stranezze e dalle differenze. Cerco di vivere il più possibile, ma a volte mi prendo delle lunghe pause. Mi piacciono i capelli spettinati, le persone passionali e un po’ folli. Sono pigra, dolce, un po’ matta e sempre alla ricerca di un po' di equilibrio, ma soprattutto del grande amore.

giovedì 31 luglio 2008

MemeSexual

Premessa:
Tempo fa L ha pubblicato un simpatico Meme, destinato a chiunque avesse voglia di rispondere. Sempre tempo fa gli ho scritto di passarmelo, (e lui in effetti me l’ha passato) ma poi mi son sempre dimenticata di postarlo..
E’ stato Fabio, che gironzolando nel blog di L (ah L, Fabio ti fa i complimenti) si è imbattuto nel meme e mi ha ricordato di farlo.. curiosone!! ;)
Quindi, ringraziando L e Fabio, mi sparo il meme..
Ah dimenticavo, la descrizione la copio brutalmente da L..

Meme:
Lo scopo di questo Meme è quello di elencare le cinque cose che un uomo (o una donna) non deve mai fare per non causare il crollo della libido. Mandate quindi i bambini a letto e andiamo a rispondere a questi quesiti impegnativi.

1 l’uomo che indossa slip bianchi sgambati e a vita alta: già non mi piacciono molto gli slip, in particolare quelli bianchi, ma fin qui va ancora bene.. quello che proprio mi gela il sangue sono gli slip sgambati. Non si guardano. Lo dico per esperienza personale!

2 chi chiede sempre “posso far questo?” “posso far quello?”: certo, per le prime volte, e per prime volte intendo in assoluto, un partner gentile e non irruente fa comodo, ma poi, quando si è già.. come dire.. “rodati” credo sia bello sperimentare ed osare, ovviamente, stando attenti alla reazione del compagno.

3 fare discorsi: va bene la battuta, va bene parlare di cose inerenti a quello che si sta facendo, va bene dire cose dolci, va bene dire cose piccanti, ma mettersi a parlare del tempo, degli amici, del lavoro o di cose del genere no!

4 l’uomo troppo preciso: l’amore deve essere passione.. l’uomo che si toglie i vestiti senza stropicciarli, li piega e li ripone con cura sulla sedia mi fa addormentare. Se poi ti dice “mettiti così, un po’ più a destra, un po’ a sinistra, per terra no, qui sono scomodo, qui sporchiamo, qui non è il caso, ecc.” è davvero troppo!

5 l’uomo che non trova piacere nel dare piacere: vedere un uomo che fa quello che deve fare giusto per farlo e per ricevere in cambio lo stesso trattamento è davvero deprimente. Un uomo che trae piacere, ovviamente a livello mentale, dal dare piacere è quasi più eccitante di molti preliminari..

Passo il meme a chiunque avesse voglia di farlo.

mercoledì 30 luglio 2008

Rubrica: A cosa servono gli uomini..?

Ore 4 di notte, circa..
Zzz zzz zzz (tipico ronzio di un insetto abbastanza grande..)
Rapida occhiata per tutta la stanza..
Individuazione dell'insetto..
Allontanarsi con disinvoltura..
Cercare un uomo..
Svegliare l'uomo..
Simulare una crisi isterica per velocizzare il risveglio dell'uomo..
Chiudere l'uomo nella stanza insieme all'insetto..
Attendere..
Entrare nella stanza ed indicare all'uomo, mezzo ciecato e mezzo indormento dove si trova l'insetto..
Attendere..
Complimentarsi con l'uomo per aver eliminato l'insetto..
Riporre l'uomo nel letto..

Ecco a cosa servono gli uomini.. :)

martedì 29 luglio 2008

Non trovate che..


.. I Tudors abbiano veramente rotto i coglioni??



Si tratta di un telefilm che danno su canale 5, la sera, non so di quale giorno, so solo che mi fa due palle quadrate.. :)

Allego locandina, per tutti quelli che mi hanno chiesto spiegazioni.. e per Ponga che non si è persa una puntata!! :)

lunedì 28 luglio 2008

Rimini Rimini parte II (Milano – Rimini)

Il viaggio per Rimini è stato una piccola odissea, non tanto per clamorosi ritardi (l’eurostar ha accumulato ben 25 min) o per particolari stravolgimenti, ma perché portarsi in giro 2 valige e mio padre, che è peggio di un bambino, non è stato proprio semplicissimo.

Mi son detta, sta volta mi porto due mini valige con l’indispensabile. Del resto me lo dico sempre.. risultato: mio padre aveva un trolley normale.. io avevo una mega valigia da 20 kg, con dentro anche alcune cose di mio padre.. pesantissima!

Usciamo dal portone e vedo arrivare in lontananza l’autobus che ci avrebbe portato alla metropolitana, dico a mio padre di sbrigarsi, e ci avviamo, io con la valigiona, lui con quella piccola, ovviamente con le rotelle..
Ogni 5 passi mi giro a vedere a che punto è.. l’autobus è quasi arrivato quando mi giro e vedo che si è fermato a parlare con un conoscente.. gli urlo dietro, e l’amico di mio padre gli prende la valigia e inizia a correre verso di me..
Preso per un pelo, l’autobus parte, e mio padre, come i bambini intenti a guardare la cometa perde l’equilibrio e finisce quasi in braccio ad una signora. E’ solo l’inizio.

Arriviamo alla metro e ci sono già due grosse difficoltà, ascensore rotto.. quindi scale prima e scale mobili poi.. Per fortuna un ragazzo, nord africano, molto gentile mi porta la valigiona fino alle scale mobili. Fin qui tutto bene. Saliamo sulle scale mobili, prima mio padre, poi io.. (fra l’altro per tutto il tempo gli ho detto “la valigia si tira, non si spinge” ma lui ha la tendenza di fare il contrario di quello che gli si dice..) infatti se avesse tirato e non spinto la valigia, sulle scale mobili lui avrebbe avuto la valigia dietro e non davanti..
Ci stava cadendo sopra, ma all’ultimo son riuscita a togliergli la valigia da davanti.. non so neanche come ho fatto. La metro parte, lui ovviamente guarda la cometa e non si tiene, devo afferrarlo per un braccio per non farlo volare a terra..

Ci separano dalla stazione giusto un altro paio di scale mobili, prendiamo le prime.. nulla, cerca ancora di cadere, restano due rampe. Mi prendo entrambe le valigie e lo faccio salire da solo.. saliamo, tutto ok, peccato che quasi in cima decide di voltarsi a guardarmi per vedere a che punto sono e.. la scala mobile finisce proprio mentre è girato all’indietro, inutili son state le mie grida “guarda avanti”.. ha iniziato a barcollare, finchè ho visto due braccia che lo hanno afferrato da dietro.. Minchia.. me la son proprio vista brutta!

L’ultima rampa l’ha fatta con una suora, che si è offerta di scortarlo, mentre io mi trascinavo dietro le due valige..
Il viaggio in treno è andato bene, a parte il ritardo di 25 minuti, mio padre mi ha fregato il lettore mp3 e si è rilassato, io mi son goduta il paesaggio..

Scesi a Rimini solo “scale vere” e qui nessuno mi ha aiutata..
Però Rimini è sempre Rimini.. e mi emoziona sempre andarci, già dal treno. Guardo il fiume, il porto, il grattacielo e poi scendo dal treno e respiro profondamente.. il suo profumo mi fa venire i brividini.. ah Rimini..

giovedì 24 luglio 2008

Rimini Rimini parte I

Purtroppo son già tornata dalle vacanze Riminesi..
Quest'anno al mare è andata in modo strano, del resto con mio padre che mi è rimasto incollato tutto il tempo non sono state proprio vacanze "vissute", ma è stato divertente ugualmente, perchè un paio di persone che mi vogliono bene son passate a trovarmi e mi son state vicine nonostante la situazione..

Lasci spazio ad un po' di foto..


Fabio, che è passato a trovarmi per il we, io con le treccine, e mio padre con il suo tanto amato cappellino.. tutti e tre in spiaggia a prendere il sole!



Rimini, il porto.. il fiume.. e la baia dei matti che c'è in mezzo..




Io con Raffa, rivisto dopo quasi un anno, Otto il cagnone che piace tanto a Fabio (più son brutti più gli piacciono, spero che i suoi gusti non siano così anche in fatto di donne, altrimenti inizio a preoccuparmi), e la vista dalla nostra camera..

martedì 15 luglio 2008

Chiuso per ferie..








Finalmente siamo in partenza!

Rimini.. stiamo arrivando!!

Mare (eventualmente piscina), sole, tanta pappa, passeggiate, relax e tanto divertimento..

Ci vediamo fra una settimana!!!

lunedì 14 luglio 2008

Ultima settimana..

Esami del sangue..
Dottoressa: “Buongiorno signorina, tutto bene? Dove sono le sue urine?
Io: “ehmm.. diciamo che al momento non sono ispirata, posso fargliele avere più tardi?”
D: “eh eh, non ti scappa? Ok puoi darmele dopo”
Io: “Soffro di pressione bassa”
D: “ah ecco, lo dicevo, sdraiati, che non si sa mai.. si vede dalla faccia, hai proprio una faccia da lettino!” (tzè!)
Dopo 10 minuti:
D: “le urine?”
Io: “non mi viene..”
Dopo 20 minuti, sguardo speranzoso della dottoressa
Io: “no, non ce l’ho fatta, posso andare al bar a bere qualcosa?”
Dopo altri 20 minuti.. esultanza generala di tutto lo studio medico.. :)

Dal dentista, dopo aver tolto il dente del giudizio..
Dentista: “non mangiare o bere cose caldo, antibiotici per altri 3 giorni, mettici il ghiaccio ogni 10 minuti, mettici le garze se sanguina, se hai male prendi antidolorifico, e non fumare che aspiri aria calda e non fa bene..”
Io: “ok.. ok.. ok..”
Esco con la garza sulla gengiva, l’anestesia che mi paralizza mezza bocca e che faccio?? Mi accendo immediatamente una sigaretta, avevo subito troppo stress!!

Al telefono con il fiorista..
Io: mi scusi, ieri mi avete portato 3 bei girasoli, li ho messi in acqua e al sole, in verità a casa mia ce n’è poco di sole, lo sto inseguendo, ma i fiori si stanno ammosciando, come posso fare?
Fiorista: ma sono fiori recisi?
Io: sì?
Fiorista: signorina, ma li vuole cuocere??!! Li metta subito all’ombra e in un posto fresco, accenda l’aria condizionata e li metta nell’acqua fredda.. vediamo se riusciamo a salvarli..
Io: ma.. io pensavo.. girasoli.. sole.. ehm..
Fiorista: non sono mica piante, ormai sono tagliati.. dai magari riesce a salvarli..
Si son salvati.. un pochino..

lunedì 7 luglio 2008

Girasoli per me!!!


Oggi era una giornata di quelle un po' tristi, anzi, è un periodo di quelli un po' tristi, fra problemi piccoli, medi, grandi e molto grandi.. mi sto un po' esaurendo.

Poi è arrivata una sorpresa che mi ha fatto sorridere.. sì insomma, non me l'aspettavo proprio.. e ora sono un po' meno triste!

Ero appena tornata dal dentista (giovedì mi tolgono il dente del giudizio..(troppo giudizio per una persona sola)) quando mi squilla il campanello.. vedo un brutto ceffo fuori dalla porta e chiedo:"chi è?", risposta "fiori per lei", "per me??!!"

Sì, erano proprio per me.. tre splendidi girasoli a gambo lungo.. bellissimi!!
Eh.. "qualcuno" mi pensa.. anche da lontano!! :)

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